Da: Giovanni Rovani
Oggetto: condivisione
Risponde: Roberto Mazzoni
Mi sorge un terribile dubbio: si possono condividere le applicazioni(non
solo file) in una rete paritetica? Potreste inoltre darmi qualche
consiglio su dove reperire del materiale per documentarmi sulla
configurazione ottimale di una rete?
La tua domanda può avere due risposte a seconda della definizione
che si attribuisce a "condivisione delle applicazioni".
Nel caso più comune, per condivisione di applicazioni s'intende
l'uso da parte di un computer delle capacità elaborative
presenti su un altro computer al fine di eseguire una parte di
programma applicativo. Un esempio classico è nel mondo
della gestione dati dove l'utente imposta una richiesta d'informazioni
sul proprio pc e questa viene elaborata dal server su cui risiedono
le informazioni (nella forma di database, alias base di dati)
per restituire al computer richiedente unicamente i risultati.
Questo genere di condivisione non è realizzabile su una
rete paritetica. Infatti quest'ultima, per definizione, contiene
macchine che possono essere contemporaneamente client (workstation)
oppure server e perciò non esiste un chiaro punto di controllo
nella rete che possa coordinare operazioni complesse come quella
che abbiamo visto nell'esempio. L'unico ambiente in cui si possono
condividere le applicazioni è quello delle reti client/server,
dove esiste una macchina server specializzata e tanti client che
vi accedono.
Se la definizione di condivisione degli applicativi si riferisce
invece al caricare da rete un programma senza installarlo su un
disco locale, la risposta è affermativa; benché
se su una rete paritetica sia facile perdere il controllo dei
dischi condivisi (governati dai singoli utenti) e quindi perdere
visibilità delle applicazioni installate. Anche in questo
caso è consigliabile avere un file server centralizzato,
gestito da una sola persona.
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